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Viaggio nel Tempo tra Piramidi e Faraoni: l’Antico Egitto prende vita al Plesso Civello di Aspra
Una scuola trasformata in un antico tempio del sapere, dove ogni aula è diventata una tappa di un emozionante viaggio nel tempo. È questo lo straordinario scenario vissuto dagli alunni delle classi quarte del Plesso Civello di Aspra, appartenente all’Istituto Comprensivo "Falcone e Borsellino" di Bagheria, che dal mese di dicembre 2024 fino a maggio 2025 hanno preso parte al progetto interdisciplinare “Gli Antichi Egizi”, culminato in una coinvolgente performance finale lo scorso 5 giugno.
Un progetto didattico ambizioso, appassionante e inclusivo, ideato e coordinato con grande dedizione dalle insegnanti Sara Gagliano e Marisa Alfano, supportate dalla maestra Tiziana Faragi, che ha curato l’allestimento del PanQuiz, della caccia al tesoro e del montaggio video e fotografico, e da tutto il team delle docenti delle classi quarte. Un percorso che ha fatto vivere agli alunni una vera e propria full immersion nell’affascinante civiltà del Nilo.
Aule, corridoi e spazi comuni si sono trasformati in un museo a cielo aperto: ovunque si potevano ammirare piramidi tridimensionali, mummie, sarcofagi decorati, papiri, amuleti in argilla, barche funerarie, tavole scolpite, e persino una sfinge monumentale in cartone. Ogni creazione è stata il frutto di un lavoro collettivo, portato avanti con entusiasmo, precisione e creatività, in un clima di condivisione e scoperta.
“Questo progetto rappresenta un modello esemplare di scuola attiva, viva, dove la didattica si fonde con l’esperienza concreta e con l’emozione dell’apprendere”, ha affermato il Dirigente Scolastico prof. Nicasio Sampognaro, presente all’evento conclusivo insieme alla Vice Preside Antonella Eucaliptus e alla Referente di Plesso Rita Consiglio. “Il valore educativo è stato straordinario: i bambini hanno acquisito competenze trasversali attraverso un approccio laboratoriale, cooperativo e multidisciplinare. È stato un processo formativo completo, che ha stimolato pensiero critico, manualità, comunicazione, e rispetto delle diversità, offrendo a ciascuno la possibilità di brillare secondo le proprie potenzialità.”
Durante il percorso, sono state coinvolte tutte le discipline scolastiche: storia, geografia, italiano, matematica, arte, tecnologia, scienze, educazione civica, musica ed educazione motoria. I bambini hanno realizzato mappe concettuali, sintesi scritte e orali, trascrizioni in geroglifico, coreografie egizie su musiche a tema, drammatizzazioni religiose. Un’educazione completa che ha unito mente, corpo e cuore.
Il gran finale del progetto ha lasciato tutti senza fiato: i locali scolastici, interamente allestiti come un sito archeologico egizio, hanno accolto genitori, insegnanti e visitatori in un percorso guidato dagli stessi alunni, in veste di piccoli esperti ed entusiasti ciceroni. Il PanQuiz e la caccia al tesoro a tema egizio hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente, stimolando spirito di osservazione e memoria storica. Il tutto arricchito dalla proiezione di un video che ha documentato i momenti salienti del progetto.
Tra sorrisi, occhi accesi di curiosità e orgoglio, ogni bambino ha mostrato con entusiasmo i propri lavori, raccontando aneddoti, spiegando simboli, illustrando la vita degli antichi egizi con padronanza e sicurezza. L’aria era carica di emozione, un’energia positiva che ha travolto tutti i presenti.
La giornata si è conclusa con una merenda offerta dalle famiglie, con mamme che sono state parte attiva e collaborativa durante tutto il periodo didattico e che si sono dimostrate partecipi e grate, rafforzando ancora di più il legame tra scuola e comunità.
Grazie all’instancabile lavoro delle docenti dell’intero team, alla collaborazione delle tirocinanti e al supporto delle famiglie, il progetto “Gli Antichi Egizi” ha dimostrato quanto la scuola possa essere un luogo di scoperta, crescita e meraviglia. Un esempio concreto di come si possa “imparare facendo”, in un clima di gioia, inclusione e partecipazione attiva.
Mentre le piramidi in miniatura troneggiavano sulle cattedre, le mummie sbucavano dai sarcofagi decorati con cura, e un ricco forziere pieno di dolcetti, i veri tesori sono stati gli occhi luminosi dei bambini. Perché in fondo, il segreto dell’Antico Egitto è che la conoscenza, quando è vissuta con il cuore, diventa magia.
GUARDA IL VIDEO DELLA IV A: https://drive.google.com/file/d/1mo1b3bToou9AWO2691vun5JGiritCylu/view?usp=sharing
GUARDA IL VIDEO DELLA IV B: https://drive.google.com/file/d/1TxyN85BLooyz6baCLF0XRxDAKxvTKe28/view?usp=sharing