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Gli studenti dell'I.C.S. Bagheria IV Aspra in marcia per la XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Questa mattina in occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il nostro Istituto insieme all’Organizzazione no profit LLL4EUe la Consulta Giovanile, hanno partecipato all'iniziativa promossa da Libera con un percorso ad hoc per la città di Bagheria. Le 10 classi, in rappresentanza dell’intero Istituto, le IV A - IV B - VA, VB e VC della scuola primaria del plesso Girgenti e le classi I A e I B, le classi II A e II B e la classe III B della scuola secondaria di primo grado del plesso Cotogni di Aspra hanno marciato lungo il percorso partendo dal prolungamento di via Dante si è snodata attraverso Via Dante, Corso Butera, Corso Umberto fino ad arrivare a Piazza Vittime della Mafia, in pieno centro storico.
Gli studenti hanno marciato per ricordare, come ogni anno e sempre, un lungo elenco di nomi che scandisce la memoria e si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi di più di mille vittime della criminalità mafiosa come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli cadere nel dimenticatoio della Storia.
La manifestazione è stato un momento formativo, educativo ed inclusivo imprescindibile nella vita scolastica di ogni singolo studente e che l’I.C.S. Bagheria IV Aspra come ogni anno promuove, non solo presenziando alla marcia, ma rendendoli pienamente consapevoli del messaggio di speranza di cui si fanno protagonisti anche tramite attività laboratoriali e incontri/dibattiti già svolti nelle settimane precedenti la marcia per promuovere una cultura antimafia nelle nuove generazioni della nostra comunità scolastica.
E così grazie al loro coro di voci anche per le vie di Bagheria, il 21 marzo, come in tanti luoghi del nostro Paese, la marcia diventa un abbraccio sincero ai familiari delle centinaia di vittime innocenti delle mafie, fra i quali anche Donne e Bambini, non dimenticando le vittime delle stragi e del dovere. Ogni anno “Libera associazione, nomi e numeri contro le mafie” nel solco della prima grande Marcia del 1996, promuove tantissime manifestazioni su scala nazionale. L'iniziativa nasce dal grido di dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Da allora, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.